Come usare l’arancione bruciato: idee soggiorno e ufficio

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Il 2026 si prepara a riportare in scena lo spirito dei Settanta: tonalità calde, ambrate, delicatamente dorate tornano sotto i riflettori. La star della palette è una sfumatura retrò, spesso definita arancione bruciato o il nuovo rosso dell’interior design. Gli esperti vi riconoscono un mix di calore, comfort e modernità che scivola con naturalezza dal soggiorno all’ufficio.

Che cos’è questa nuance e perché sta conquistando tutti

I Settanta amavano un arancio‑rosso fiammeggiante. Oggi rientra in scena con un piglio diverso: più profondo, quasi gemmato, e decisamente più duttile. I progettisti sottolineano che questa tinta sa scaldare l’ambiente, creare un’atmosfera accogliente e al tempo stesso restare attuale e misurata. È proprio questa doppia anima a spingerla in cima alle preferenze per l’anno che arriva: pochi colori riescono a essere nostalgici e nuovi senza alzare la voce.

Dove e come usarlo in soggiorno

Texture e abbinamenti. Un divano arancione morbido al centro della stanza può reggere la scena come punto focale vivido. In dialogo con pareti chiare, la tonalità sprigiona il suo calore. Accenti dal gusto retrò — lampade e poltrone — si affiancano con naturalezza al legno scuro di un tavolino.

Idee di layout. Vale la pena dedicare una parete al colore d’accento, montando poi mensole o opere in toni affini per riprenderlo. Tessili come cuscini, tende e plaid, declinati nelle variazioni del nuovo rosso, danno coesione al quadro. Meglio mantenere neutri il resto della palette: pareti e pavimenti chiari fanno respirare il colore invece di saturare la stanza.

Consigli pratici

Mettere alla prova un ventaglio di sfumature, dall’arancione bruciato più profondo all’ambra con riflessi dorati, aiuta a trovare l’equilibrio tra vivacità e calma.

La luce fa gran parte del lavoro: una temperatura calda intensifica la profondità del colore e invita a un’atmosfera raccolta.

Stratificare materiali tattili come suede, velluto e legno rafforza il carattere della tinta.

Cosa dicono i designer

La logica. L’arancione bruciato in chiave retrò si conferma stabile e versatile — la sua presenza nelle liste dei trend del 2026 lo ribadisce. Rinfresca rapidamente un interno, aggiungendo cordialità ed energia senza scivolare negli eccessi.

Lo scenario per l’anno. Nel 2026, le tonalità retrò compariranno più spesso come accenti in salotti e uffici. Secondo i professionisti del settore, bastano pochi tocchi mirati in questa tonalità per aggiornare uno spazio.

A questo punto il nuovo rosso va oltre la semplice tendenza: diventa uno strumento concreto per plasmare calore e comfort. Entra con disinvoltura in stili e contesti diversi, dal soggiorno intimo all’ufficio rifinito. La chiave è la misura — e un mix ragionato con neutri e materiali testurizzati — perché il colore risulti sicuro di sé, non rumoroso.