Perché George Clooney è diventato padre tardi e come cresce i suoi gemelli in Provenza

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George Clooney ha parlato apertamente del perché è diventato padre così tardi e delle sfide di crescere i suoi gemelli di otto anni, Ella e Alexander. Un tempo riteneva che matrimonio e figli non fossero la sua strada; eppure la vita delle star sa cambiare direzione. Dopo aver incontrato Amal, ha capito di non temere più di mettere la famiglia davanti alla carriera, e a 56 anni è diventato padre per la prima volta.

Oggi ammette che la sua preoccupazione principale è il richiamo della tecnologia. Evita del tutto i social e non permette ai bambini di avere account. Il computer in casa è riservato ai compiti scolastici. Sa che queste regole non dureranno per sempre, ma spera prima di prepararli al mondo digitale: una linea pragmatica che riflette attenzione genitoriale più che severità fine a sé stessa.

Un’altra scelta decisiva, a suo avviso, è stata lasciare Los Angeles per la Francia. Dopo l’acquisto di una tenuta in Provenza, ha allontanato i gemelli da quello che considera un ambiente tossico a Hollywood. Lì ritiene sia più semplice crescere bambini con i piedi per terra invece che figli viziati della celebrità — una logica difficile da smentire.

Clooney riconosce che senza Amal probabilmente non avrebbe scelto affatto la paternità. Ora è la famiglia a renderlo davvero felice.

Sembra che abbia trovato l’equilibrio che cercava, e i fan hanno motivo di esserne lieti: uno degli interpreti più riservati di Hollywood appare finalmente in pace con le proprie priorità.