Come scegliere gli occhiali per PC: lenti, filtri e montature

Изображение сгенерировано нейросетью Dall-e

Le lunghe ore al computer sono ormai la norma. In questo contesto, molti scelgono gli occhiali per PC per aumentare il comfort e alleggerire l’affaticamento visivo. Per trovare il paio davvero adatto, conviene orientarsi tra tipologie di lenti, livelli di filtro per la luce blu, trattamenti superficiali e dettagli della montatura.

Perché gli occhiali per computer sono utili

I monitor emettono luce intensa e il lavoro ravvicinato richiede uno sforzo continuo agli occhi. Con il tempo possono comparire stanchezza, secchezza, sensazione di sabbia e una minore percezione del contrasto. Lenti con trattamento antiriflesso e filtri per la luce blu aiutano ad attenuare questi effetti. Non correggono i difetti visivi, ma rendono le ore davanti allo schermo decisamente più gestibili.

Al momento non ci sono prove che la luce blu dei monitor danneggi gli occhi: i problemi più comuni dipendono da ammiccamenti poco frequenti, illuminazione inadeguata e periodi prolungati di concentrazione. Detto questo, un filtro per la luce blu può tornare utile la sera: riduce l’impatto dello spettro più brillante sui ritmi circadiani e può facilitare l’addormentamento.

Tipologie di lenti per computer

Lenti senza prescrizione (plano)

Non hanno diottrie. Sono adatte a chi vede bene e desidera ridurre i riflessi con un filtro luce blu moderato.

Lenti monofocali

Correttive, con diottrie per una singola distanza di lavoro. Indicate in caso di miopia, ipermetropia o astigmatismo.

Lenti progressive da ufficio

Per la presbiopia. La zona superiore è ottimizzata per lo schermo, quella intermedia per i documenti e la parte inferiore per il lavoro da vicino. Richiedono un po’ di adattamento, ma se ben centrati risultano comode su più distanze.

Lenti con boost di rilassamento

Aggiungono una piccola potenza nella parte inferiore della lente per ridurre il carico dei muscoli oculari durante sessioni prolungate. Si prescrivono su indicazione medica.

Lenti fotocromatiche

Trasparenti in interni e più scure all’esterno. Sono pratiche se ci si sposta spesso tra ufficio e strada e si vuole un unico paio per entrambe le situazioni.

Rivestimenti e protezioni

Nella scelta degli occhiali per PC, è utile considerare questi trattamenti:

  • Antiriflesso per ridurre i riflessi e migliorare il contrasto dell’immagine.
  • Blue Cut o filtri equivalenti per diminuire la quota di luce blu.
  • Trattamento indurente per proteggere la lente da micrograffi.
  • Rivestimenti idrofobici e oleofobici per facilitare la pulizia e limitare le impronte.

Per la maggior parte degli utenti, la combinazione di antiriflesso e un filtro luce blu moderato è più che sufficiente.

Livelli di filtro per la luce blu

Il grado di blocco può variare:

  • 20–30% — filtraggio leggero, praticamente senza alterazioni cromatiche.
  • 30–50% — un equilibrio sensato per lunghe sessioni diurne.
  • Oltre l’80% — tinta gialla evidente; indicato soprattutto la sera e sconsigliato quando serve una resa cromatica accurata.

Scelta della montatura

La calzata determina il comfort. Idealmente, la montatura è leggera, non preme su naso e tempie e le lenti coprono bene il campo visivo. Questo conta ancora di più con monitor ampi o configurazioni a doppio schermo.

Come scegliere gli occhiali per computer: guida pratica

  1. Fai un controllo della vista. Se avverti affaticamento, mal di testa, visione doppia o già porti occhiali, inizia da uno specialista. Spesso ciò che sembra “stanchezza” nasconde uno spasmo accomodativo o una correzione non aggiornata.
  2. Definisci l’uso. Valuta per quanto tempo stai al monitor, se lavori con il colore e se cerchi comfort serale o versatilità anche all’aperto.
  3. Scegli il tipo di lente. Con vista regolare, le lenti plano con filtraggio base funzionano bene. Con prescrizione, ordina lenti correttive; in presenza di presbiopia, valuta le progressive da ufficio.
  4. Seleziona il livello di filtraggio. Per il lavoro diurno, lenti chiare con blocco moderato sono ottimali. Toni più caldi possono essere utili la sera.
  5. Controlla i trattamenti. L’antiriflesso è il minimo indispensabile. Gli altri dipendono da come e dove userai gli occhiali.
  6. Prova la montatura. Sceglila per il comfort: la lente deve coprire bene l’occhio e la montatura non deve creare punti di pressione.

Modelli e marchi

Per orientarsi, si possono considerare queste categorie:

  • modelli versatili e diffusi, come quelli di Xiaomi, con filtraggio moderato e lenti leggere;
  • occhiali base delle catene ottiche, comprese le linee con indicazione Blue Cut;
  • marchi internazionali come Gunnar, con varianti per gaming e lavoro d’ufficio;
  • produttori che offrono lenti personalizzate con diversi trattamenti, montabili su quasi ogni montatura.

Le differenze tra modelli riguardano soprattutto comfort, design e qualità dei materiali, più che il livello di filtraggio.

Cosa tenere a mente

Gli occhiali per computer aumentano il comfort, ma non sostituiscono le pause. Per ridurre l’affaticamento, segui la regola 20–20–20: ogni venti minuti, sposta lo sguardo per venti secondi a circa sei metri. Anche illuminazione, altezza del monitor, distanza dallo schermo e frequenza dell’ammiccamento incidono concretamente.