23:32 01-12-2025
Prese di corrente in casa: guida pratica alla pianificazione
Generated by DALL·E
Scopri come pianificare le prese di corrente in casa: numeri consigliati per cucina, soggiorno e camere, altezze, sezioni cavi e sicurezza IP44 con salvavita.
Le prese di corrente tendono a passare inosservate, finché non sono poche o piazzate nei punti meno comodi. La scena è fin troppo nota: lavori finiti, mobili al loro posto, e l’unica presa che serve è sparita dietro l’armadio. C’è un solo modo affidabile per evitarlo: pianificare.
Se compaiono le prolunghe, qualcosa è andato storto
Se le prolunghe iniziano ad attraversare il pavimento, è il primo segnale che la disposizione è stata valutata male. I cavi dovrebbero correre rigorosamente in verticale e in orizzontale, così forare le pareti resta sicuro. Zigzag e rattoppi non rovinano solo l’estetica: rendono l’impianto più vulnerabile e, alla lunga, presentano il conto.
Quante prese servono davvero
La cucina è la vera divoratrice di corrente: qui si concentra la maggior parte degli elettrodomestici. Il minimo sindacale è frigorifero, piano cottura, forno, lavastoviglie, microonde, cappa, bollitore e macchina del caffè. Sono già otto prese. Aggiungendo tostapane, frullatore e congelatore si arriva facilmente a 12–15 punti. Gli elettricisti consigliano di alimentare il piano cottura direttamente dal quadro. I piccoli apparecchi da banco stanno meglio su un blocco dedicato da 4–5 prese sul paraschizzi: averne qualcuna in più di solito si rivela una scelta felice.
Il soggiorno è il tuo hub dell’intrattenimento
TV, console, router, casse, caricatori: tutto chiede energia. Per l’angolo TV prevedi non solo la classica presa, ma anche una presa di rete. Per nascondere i cavi, falli correre in un canale a muro. Un dettaglio piccolo ma decisivo è una presa vicino al divano, appena sotto il bracciolo, circa a 30 cm da terra. È quella che userai ogni giorno, per i dispositivi o per una lampada da terra, senza trascinare prolunghe in mezzo al salotto.
Camera da letto: prima di tutto comfort
L’ideale è avere due prese per lato del letto. Telefono, luce da lettura, cuffie, tablet: tutto dovrebbe ricaricarsi a portata di mano. Meglio scegliere il letto in anticipo: le testiere sono spesso più larghe del materasso e le prese rischiano di finire esattamente dietro.
Bagno: solo sicurezza
Qui bastano due prese: una per il phon e una per lo spazzolino elettrico. L’allaccio della lavatrice dovrebbe restare accessibile, così da poterlo staccare al volo se serve. I punti fermi sono la protezione IP44 e un salvavita nel quadro: è ciò che può evitare una scossa.
Ingresso: poco spazio, molte esigenze
Pianifica almeno due prese: per l’aspirapolvere e per un asciugascarpe. Se usi un robot aspirapolvere, ritaglia un punto ricarica: molti lo sistemano dentro un armadio.
Postazione di lavoro: meglio pianificare
Sotto la scrivania servono almeno tre prese (unità centrale, monitor e una di riserva). Sopra, aggiungine altre due per il portatile e il caricabatterie del telefono. Inserisci una presa di rete se vuoi una connessione stabile.
Balcone: un dettaglio utile che si dimentica spesso
Se la loggia diventa home office o angolo relax, prevedi 2–3 prese. In inverno sarà una stufetta, in estate un ventilatore: piccole comodità che rendono lo spazio davvero fruibile.
Dettagli tecnici che contano
L’altezza giusta
Standard:
- prese — 30 cm dal pavimento,
- interruttori — 90 cm.
In cucina, alza le prese di 10–15 cm sopra il piano di lavoro. Le misure si prendono sempre al centro del gruppo, non al bordo.
Impianto incassato
Fai correre i cavi nelle tracce in modo rigorosamente verticale e orizzontale. Dopo l’installazione, fotografa le pareti: quelle immagini possono salvarti da danni involontari quando forerai in futuro.
Quali cavi scegliere
- 2,5 mm² è adatto per le prese standard.
- 4–6 mm² per gli apparecchi ad alto assorbimento.
- Risparmiare sulla qualità dei cavi espone a surriscaldamenti e rischio incendio.
Consigli da elettricisti professionisti
- Parti da uno schema delle prese per ogni stanza.
- Definisci altezze e posizioni in base al progetto d’arredo.
- Scegli prese con messa a terra.
- Installa un salvavita e interruttori automatici.
- Posa i cavi solo in verticale.
- Usa canaline dove l’impianto non può essere incassato.
- Fotografa l’impianto dopo l’installazione.
- Collauda ogni presa al momento della consegna dei lavori.
- Evita di collocare prese in punti con accesso scomodo.