02:41 28-11-2025
Cinghiali a Haifa: convivenza urbana e cosa fare nel 2025
Изображение сгенерировано нейросетью Dall-e
Haifa convive con i cinghiali urbani: perché entrano in città, cosa fanno autorità e residenti, proposte degli esperti su rifiuti e sicurezza. Nel 2025.
Nel nord di Haifa, da anni il mondo urbano e quello selvatico convivono nello stesso spazio. I cinghiali che vivono ai piedi del Monte Carmelo hanno imparato a orientarsi tra le strade; la gente li scorge agli ingressi dei palazzi, nelle aree gioco e, più spesso, vicino ai cassonetti. Per i residenti queste apparizioni hanno smesso di stupire: ormai fanno parte della routine.
Come i cinghiali sono arrivati in città
Haifa confina con le distese verdi del Carmelo, habitat di una ricca fauna. Quando nel bosco il cibo scarseggia, i cinghiali seguono la via più semplice verso dove è più facile trovare pasti. La città diventa un’opzione comoda, soprattutto quando i contenitori non sono ben sigillati. I ricercatori notano che gli animali memorizzano in fretta i luoghi in cui si sentono al sicuro e possono recuperare avanzi senza fatica, e per questo tornano negli stessi punti.
Come reagiscono i residenti
La città reagisce in modi diversi: c’è chi filma gli incontri e chi evita di uscire dopo il tramonto. Sebbene si mostrino spesso tranquilli, dimensioni e imprevedibilità mantengono la gente in allerta. Bambini e anziani sono i più esposti: può capitare di imbattersi in un cinghiale proprio sulla soglia di casa. Difficile biasimare le famiglie per la prudenza.
Nel 2024, dopo il cambio di sindaco, la situazione pareva essersi assestata: i cinghiali erano diminuiti e i residenti si erano un po’ rilassati. Ma all’inizio del 2025 le segnalazioni sono tornate a crescere, alimentando il timore che il problema stia riaffiorando.
Cosa fanno le autorità
A metà 2025, una relazione del controllore statale ha evidenziato che l’amministrazione cittadina continua a non avere una strategia chiara e coordinata per affrontare i cinghiali. Gli interventi esistono, ma a pezzi: non è definito chi fa cosa e con quali procedure. Non sorprende, quindi, che molti residenti percepiscano una situazione poco davvero sotto controllo.
Cosa propongono gli esperti
Gli scienziati sottolineano che non basta confidare nell’auto-regolazione della natura o limitarsi a catturare qualche esemplare. Il nodo è complesso. Servono contenitori solidi e ben sigillati, una raccolta dei rifiuti ordinata e indicazioni pubbliche su come comportarsi quando si incontra un animale selvatico. Conta anche l’analisi: capire quali quartieri vengono scelti e perché, così che i dati orientino misure sensate.
Cosa attende Haifa
Questa città israeliana sta diventando un esempio di intreccio sempre più stretto tra natura e vita urbana. Finché le strade resteranno una fonte di cibo facile, i cinghiali torneranno. Senza un cambio di impostazione, gli avvistamenti con ogni probabilità aumenteranno. Dinamiche simili si vedono anche in altri Paesi, perciò l’esperienza di Haifa potrebbe rivelarsi utile ben oltre Israele, a patto di trarne le lezioni giuste.