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Rubinetto che gocciola? La vera soluzione: rame, non PTFE
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Rubinetto che gocciola anche con cartuccia nuova? Scopri la causa: l’anello in PTFE. Risolvi con una rondella di rame e grasso per guarnizioni, in 10–15 minuti.
Un rubinetto che gocciola è una piccola seccatura domestica che, chissà perché, irrita più di molte altre. All’inizio il rumore è quasi impercettibile, poi il filo d’acqua diventa evidente e, in breve, ti ritrovi a serrare la manopola con entrambe le mani. E tutto questo può capitare anche dopo aver installato una cartuccia nuova. Perché continua a succedere e cosa lo risolve davvero?
Perché perde anche quando i pezzi sembrano a posto
Smontare la cartuccia spesso lascia perplessi. A prima vista tutto è integro: le guarnizioni in gomma sono al loro posto, le piastre ceramiche non hanno crepe. Eppure la perdita non scompare. Il vero responsabile è un piccolo anello in PTFE nascosto nel meccanismo. Consumandosi, riduce la pressione sul pacco di piastre ceramiche e l’acqua ricomincia a filtrare anche a rubinetto chiuso. Un leggero tic e piccole gocce sono i primi segnali di quell’usura.
Smontaggio: trovare l’anello debole
Il procedimento è questo:
- svitare la cartuccia del rubinetto;
- rimuovere la guarnizione in silicone;
- estrarre gli elementi in ceramica;
- togliere con cautela l’anello di ritegno;
- spingere fuori lo stelo, dove si trova il pezzo usurato.
Quel piccolo anello in PTFE è ciò che provoca le perdite ricorrenti. Sostituirlo con un ricambio identico aiuta solo per poco: il materiale si consuma di nuovo in fretta.
Una rondella di rame al posto dell’anello originale
Una soluzione di cui si parla raramente punta proprio a eliminare l’anello in PTFE. Nella pratica, una rondella di rame preme le piastre ceramiche con maggiore decisione e dura molto di più. Dopo questa sostituzione, il rubinetto tiene l’acqua in modo più affidabile. Chi l’ha provata riferisce che il problema non si ripresenta a lungo, anche in condizioni di acqua dura.
Non dimenticare il lubrificante
C’è un dettaglio importante che è facile trascurare. Anche le guarnizioni buone hanno bisogno di grasso — e non di uno qualunque. Va usato un grasso formulato per le tenute delle lavatrici:
- non si lava via;
- protegge la gomma;
- migliora la tenuta;
- impedisce all’acqua di insinuarsi sotto la valvola.
Stendi un velo leggero sul lato interno ed esterno delle guarnizioni prima del rimontaggio.
Cosa offre questa riparazione
- Il rubinetto smette di perdere.
- La cartuccia dura diverse volte di più.
- Niente più acquisti continui di ricambi.
- L’intervento richiede circa 10–15 minuti.
Un accorgimento semplice, poco citato dai centri di riparazione, che però funziona: agisce sulla causa, non si limita a mascherare i sintomi.