22:44 25-11-2025

Scarico che puzza? Sifone, senape e rimedi sicuri

Il cattivo odore dal lavandino nasce dal sifone asciutto. Rimedi pratici: foglio di carta sullo scarico, senape in polvere per sbloccare, pulizia o sostituzione

Molti conoscono bene la scena: si rientra dalle vacanze, si apre la porta e arriva un leggero sentore di fogna. Sembra un dettaglio di poco conto, ma il principale colpevole è la chiusura idraulica asciutta. Il sifone nella curva del tubo funziona da sigillo che trattiene gli odori nello scarico. Quando l’acqua evapora, il tanfo scivola in casa — soprattutto se si è via spesso o per periodi lunghi.

Un foglio di carta ferma l’odore

Chi ha dimestichezza con la manutenzione domestica punta su un rimedio elementare. Prima di partire, appoggiare un foglio di carta robusto sullo scarico e bloccarlo con un piatto. La carta impedisce il passaggio dell’aria, il piatto la tiene in posizione. All’atto pratico funziona meglio di molte trovate popolari. Versare olio vegetale nello scarico, al contrario, è una cattiva idea: l’olio aderisce alle pareti dei tubi e crea uno strato grasso che finisce per trasformarsi in un tappo.

Senape e cordicella per liberare lo scarico

Se lo scarico si intasa, la senape può dare una mano. Quella in polvere scioglie i grassi e aiuta a liberare anche ostruzioni vecchie. Il trucco della cordicella funziona così:

Se l’odore è già forte

Se l’odore è già comparso, smontare il sifone, sciacquarlo ed eliminare i residui di grasso e di cibo. A volte è più semplice sostituirlo con uno nuovo: i prezzi partono da 200 rubli e il problema resta risolto a lungo.

I lavandini non puzzano senza motivo: o la chiusura idraulica si è asciugata, oppure ci sono incrostazioni nelle tubazioni. Piccoli gesti — il foglio di carta, la senape e la pulizia del sifone — mantengono la cucina in ordine e senza cattivi odori.