20:42 24-11-2025

Stretching giapponese: metodo Fukutsuji, miti e realtà

Scopri lo stretching giapponese (metodo Fukutsuji): benefici reali, limiti e rischi. Guida pratica con passi e consigli per la postura e sollievo muscolare.

Su TikTok e su altre piattaforme social, i video sullo stretching giapponese — noto anche come metodo Fukutsuji — stanno vivendo un forte slancio. I creator promettono postura più dritta, vita più sottile, respiro più libero, circolazione migliore e persino una pelle del viso più fresca, tutto in pochi minuti al giorno.

La curiosità è legittima: come funziona davvero e ha senso aspettarsi una trasformazione miracolosa? Meglio tenere le aspettative misurate.

Che cos’è lo stretching giapponese

Lo stretching giapponese è una routine composta da 14 esercizi di base e 10 movimenti opzionali. I gesti sono dolci, eseguiti senza pesi e in genere prevedono l’uso di uno o due asciugamani arrotolati a formare un supporto rigido.

La maggior parte delle posizioni si esegue da sdraiati o seduti, talvolta con braccia o gambe sollevate, mantenendo un assetto rilassato o una leggera attivazione delle scapole.

Il metodo è stato descritto dal dottor Toshiki Fukutsuji, riflessologo e massoterapista giapponese. Nel suo libro scrive che rilassare e rafforzare i muscoli del core aiuta a correggere l’atteggiamento ingobbito, a normalizzare la funzione degli organi interni e a migliorare sonno, vista, pressione arteriosa, digestione e perfino l’aspetto della pelle del viso.

Cosa dice la scienza

Nonostante le grandi promesse, le prove scientifiche sullo stretching giapponese sono limitate.

Chi farebbe meglio a evitarlo

Fukutsuji avverte che lo stretching giapponese è controindicato in gravidanza e per chi ha dolore alla schiena o alla zona lombare, a meno che non si consulti il medico.

Come eseguire l’esercizio con il rotolo di asciugamani

Per iniziare servono due asciugamani e un cordino sottile:

Consigli di pratica

Fukutsuji raccomanda di eseguire l’esercizio ogni giorno per 5 minuti. Se si desidera, aggiungere una seconda serie dopo una breve pausa. Mantenere la posizione per più di 10 minuti non è consigliato.

Lo stretching giapponese è un modo sicuro e semplice per lasciare che i muscoli si distendano. Può migliorare leggermente la postura e allentare le tensioni, ma cambiamenti drastici nella forma del corpo, nella funzione degli organi interni o un dimagrimento rapido sono improbabili.

È una proposta adatta a chi cerca uno stretching quotidiano essenziale e un momento di decompressione, ma non sostituisce l’allenamento della forza né il cardio. Le promesse affascinano; i risultati, da soli, con ogni probabilità saranno moderati.